Ogni giorno una storia
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20 Ottobre 2020
Guardare una montagna

Gustav Willeit, Maral
Quando guardiamo una montagna che ci è familiare, certi istanti sono irripetibili. Basta una luce particolare, una data temperatura, il vento, la stagione. Potremmo vivere sette vite e non rivedere mai più la montagna come la stiamo vivendo in quel momento; il suo volto è specifico come uno sguardo fugace scambiato al tavolo di colazione. Una montagna occupa sempre il medesimo posto, e la si può quasi considerare immortale, ma chi la conosce bene sa che non si ripete mai. La sua è una scala temporale diversa dalla nostra.
John Berger, Sul guardare