





Ospitalità

Non l’abbiamo certo inventata noi albergatori l’ospitalità! Gli antichi greci, ancor prima di chiedere al foresto da dove venisse e come si chiamasse, offrivano spontanea ospitalità. E l’ospite era chi riceveva ma anche chi dava. Il territorio, che è fatto di comunità, e il termine comunità racchiude in sé un’accezione delicata e intima, è necessariamente il luogo d’incontro in cui coltivare la cultura dell’ospitalità.
Ma non possiamo fermarci qui. Dobbiamo andare oltre. Un imprenditore prima ancora di essere personaggio deve rivelarsi persona, e per poterci chiamare comunità dobbiamo necessariamente essere accoglienti. Accoglienti verso il fornitore e accoglienti verso coloro ai quali i greci non negavano mai cibo e riparo: erano coloro che arrivavano da lontano. E per noi vale la stessa cosa. Chi arriva da noi ha un desiderio: trascorrere tempo prezioso. Poco importa se arriva su un jet privato o su un barcone.
Michil Costa